L’Associazione


Nel corso dei secoli un lavoro immane e mal retribuito ha trasformato, con i terrazzamenti, buona parte dei Monti Pisani in un giardino accogliente e produttivo. Poi, il disfacimento del contratto di mezzadria ha determinato l’abbandono pressoché completo delle campagne, il degrado progressivo dell’olivicoltura e del bosco.

Prima la natura si mostrava amica per la costante manutenzione e vigilanza spontanea dei contadini e dei boscaioli, mentre oggi cresce, nelle poche figure che si sono insediate, un senso di insicurezza, per cui si procede a difendersi con allarmi e recinzioni, spesso abusive, con ciò ostruendo passaggi il cui uso era consolidato da tempo immemore.
Allora natura amica per un fitto reticolo di sentieri che lo attraversavano, per la presenza di acque di particolare pregio, per i frutti del sottobosco, per i rifugi naturali che durante l’ultima guerra hanno ospitato decine di migliaia di “cittadini”, e oggi? La natura forse non è più amica?
L’ambiente, di per se non ostile, se viene ignorato o maltrattato può, si, divenire luogo dove si scatenano incendi, dove progredisce l’abbandono e l’inaccessibilità.
Lo scopo fondamentale dell’Associazione è quello di riflettere insieme sulle profonde trasformazioni che ha subito nel tempo questo territorio favorendo il dibattito tra i soggetti (istituzioni, associazioni, individui, imprese) potenzialmente interessati alla sua tutela e per uno sviluppo economico sostenibile che garantisca, di nuovo, presidio umano e fruibilità del monte.

Di qui il collegamento stretto con due cooperative che da tanti anni agiscono sul territorio: una, l’Oleificio Sociale di Buti, che raggruppa la miriade di piccoli produttori olivicoli, che cercano di arrestare, con passione ostinata, il  degrado e l’abbandono della coltura; l’altra, Il Rinnovamento, organizza il lavoro di un gruppo di operai agricolo forestali protagonisti anch’essi della difesa del territorio con interventi di bonifica montana ed effettuando le operazioni colturali specializzate (potatura) nelle micro aziende dei cosiddetti olivicoltori della domenica.

Più in particolare, l’Associazione “Amici del Serra”  completa l’azione delle due cooperative affrontando le problematiche dell’educazione ambientale e cercando di mettere in relazione studenti o semplici cittadini con l’ambiente dei Monti Pisani. Beninteso un ambiente considerato non solo dal punto di vista naturalistico,  ma anche quello costruito e quello sociale.

Associazione “Amici del Serra”

via Rio Magno, 36

56032 Buti (Pisa)

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